Strumenti per la passeggiata perfetta: guinzagli, collari e pettorine
Quando si tratta di portare a spasso il nostro amico a quattro zampe, la scelta degli strumenti giusti non è solo una questione di comodità, ma anche di benessere per il cane e di rispetto per gli altri. In questo articolo, esamineremo tutti i tipi di collari, guinzagli e pettorine per una passeggiata sicura e piacevole, analizzando pregi e difetti delle diverse opzioni disponibili sul mercato.
Perché tenere il cane al guinzaglio?
Prima di cominciare, è importante ricordare perché il guinzaglio è fondamentale:
garantisce la sicurezza degli altri cani, specialmente quelli problematici;
mostra rispetto verso chi ha paura dei cani;
protegge la fauna selvatica, soprattutto nei periodi di riproduzione;
previene incidenti con ciclisti e altre persone;
rispetta la normativa vigente;
evita zuffe tra cani e conflitti tra proprietari.
Ricordiamoci che utilizzare il guinzaglio è prima di tutto una questione di educazione e rispetto.
Gli indispensabili per ogni uscita
Non dovrebbero mai mancare:
guinzaglio;
pettorina o collare appropriato;
sacchetti per i bisogni;
bottiglia d’acqua e ciotola da viaggio;
copia dei documenti del cane;
museruola.
Museruole
Museruola a tasca o calza
Fortemente sconsigliata: impedisce al cane non solo di mordere, ma anche di bere, ansimare e respirare adeguatamente, poiché costringe il muso a rimanere chiuso.
Museruola a cesta
Consigliata: impedisce il morso ma consente al cane di bere, ansimare e respirare liberamente. È disponibile in versione rigida o morbida e crea una protezione attorno al muso senza tenerlo chiuso.
Guinzagli
Guinzaglio corto classico (20-30 cm)
Sconsigliato: troppo limitante per il cane, che non può esplorare, annusare o godersi la passeggiata. Trasforma un momento piacevole in un’esperienza stressante.
Guinzaglio lungo standard (1-1,5 metri)
Accettabile: rispetta il limite massimo consentito dalla legge, permettendo un minimo di libertà di movimento al cane pur mantenendo il controllo.
Guinzaglio da lavoro (2-3 metri)
Altamente consigliato: offre grande versatilità grazie alla lunghezza regolabile e ai diversi punti di aggancio. Può essere utilizzato in vari modi: a tracolla, collegato a due cani, o agganciato sia alla pettorina che al collare dello stesso cane.
Guinzaglio flexi (retrattile)
Da usare con cautela: i movimenti improvvisi del cane potrebbero comportare lesioni alle spalle del proprietario, mentre i malfunzionamenti del meccanismo di blocco potrebbero permettere al cane di allontanarsi eccessivamente, rischiando di finire sotto un veicolo o avvicinarsi ad altri cani. La struttura con manico e rullo interno può risultare difficile da maneggiare e potenzialmente pericolosa, specialmente con cani di taglia media.
Longhina (5-50 metri)
Per usi specifici: ideale per attività di ricerca o in spazi aperti, come la campagna, ma richiede competenza nell’utilizzo. Da evitare in aree boschive o con ostacoli per prevenire che il cane si impigli, causando lesioni. Le versioni da 5-10 metri sono le più comuni e pratiche.
Guinzaglio da retriever
Per usi specifici: dotato di cappio regolabile o semi-strozzo, è indicato solo per brevi momenti di contenimento, non per passeggiate prolungate. Utile nei canili per cani che non gradiscono essere “abbracciati” per indossare una pettorina.
Pettorine
Pettorina a mascherina o “X”
Sconsigliata: la forma a otto che richiede di far passare le zampe del cane nei fori prima di chiuderla sulla schiena esercita una pressione poco salutare in caso di trazione continua.
Pettorina norvegese o “Y”
Accettabile con riserve: si regola tra petto e torace, ma durante il tiro la pressione si concentra sulle spalle, potenzialmente problematico soprattutto per cuccioli in crescita.
Pettorina ad “H” o “doppio tubo”
Altamente consigliata: offre il massimo comfort non creando pressione sulle articolazioni. Spesso dotata di maniglia sul dorso (in linea o parallela), può avere l’anello di aggancio sia vicino al collo che verso la schiena (con aumento o diminuzione della possibilità di trazione) e permette al cane di annusare liberamente.
Pettorina antifuga
Ottima per casi specifici: simile alla pettorina ad H ma con una chiusura aggiuntiva che impedisce al cane di sfilarsela. Ideale per cani paurosi, fobici o propensi alla fuga.
Imbracatura da corsa
Per usi sportivi specifici: non adatta alla normale passeggiata, è destinata ad attività sportive come canicross o bikejoring.
Pettorina easy walk
Non consigliata: progettata per impedire al cane di tirare grazie a un anello sul petto che redireziona il movimento, ma non promuove un vero apprendimento. I danni potenziali sono diversi: esercita una pressione costante su uno degli arti anteriori; il cane rischia di cadere a terra a causa degli strattoni esercitati sulla pettorina; spesso provoca dolori articolari che possono portare ad altri problemi, inclusi quelli comportamentali.
Collari
Collare martingala
Decorativo: spesso utilizzato per i levrieri, è un collare molto largo, spesso decorato, un vero e proprio ornamento! Viene definito un collare antifuga, si basa sul concetto di semi-strozzo.
Collare fisso
Tradizionale: di facile reperibilità e dimensionamento, con larghezza di 2-3 cm. Consigliato per alcune razze come il bassotto, spesso personalizzabile con nome e recapito, di vari materiali come nylon, pelle, acciaio, biothane, paracord e tessuto.
Collare a strangolo
Da evitare assolutamente: funziona punendo il cane quando tira, ma non favorisce l’apprendimento e può causare peggioramenti comportamentali. In alcune razze, può addirittura incrementare il comportamento di trazione. Alcune regioni o province lo hanno già vietato.
Collare a cavezza
Da evitare assolutamente: può causare danni irreparabili scaricando il peso del cane sul suo muso in caso di trazione. Non promuove apprendimento ma solo evitamento e conseguenze negative.
La scelta della guinzaglieria giusta per il nostro cane dovrebbe essere guidata dal suo benessere, comfort e sicurezza. Le soluzioni migliori sono quelle che permettono libertà di movimento controllata senza causare dolore o stress. Ricordiamo sempre che lo strumento migliore è l’educazione: un cane educato correttamente renderà le passeggiate più piacevoli sia per noi che per lui, indipendentemente dagli strumenti utilizzati.