L’importanza della socializzazione del cucciolo – e delle puppy class

Adottare un cucciolo è un’esperienza meravigliosa, ma anche una grande responsabilità. La socializzazione gioca un ruolo fondamentale nel determinare il comportamento e il benessere del cane per tutta la vita. Per questo le puppy class sono uno strumento prezioso per aiutare il cucciolo a crescere sereno ed equilibrato.

Vediamo insieme come scegliere il cucciolo, prepararsi al suo arrivo e garantirgli un’educazione che lo renda un compagno di vita ideale.

Come scegliere il cucciolo giusto per la tua famiglia

Ogni cane ha esigenze e temperamento propri, e non tutte le razze (o i meticci) si adattano allo stesso modo ai vari stili di vita. Prima di lasciarci condizionare dalla loro dolcezza e morbidezza, quindi, è importante fare un passo indietro e considerare alcuni fattori essenziali per una scelta consapevole.

  • La selezione dei riproduttori: un allevatore serio non si occupa solo dell’aspetto fisico del cane, ma anche della sua salute psicofisica. In più, saprà guidarti nella scelta di un cucciolo col carattere più adatto alle tue esigenze.

  • La stimolazione psicofisica precoce: pone le basi per un cane davvero equilibrato. I cuccioli che crescono in un ambiente ricco di stimoli appropriati sviluppano maggiore sicurezza e capacità di adattamento.

  • Una socializzazione adeguata: un cucciolo che cresce in un ambiente ricco di stimoli (suoni, superfici diverse, incontri con persone e altri animali) sarà più sicuro di sé in futuro.Ricorda che le esperienze stressanti o una scarsa socializzazione aumentano significativamente il rischio di reattività nel cane adulto.

Come prepararsi all’arrivo del cucciolo

L’idea di avere un batuffolo di pelo che scodinzola per casa è bellissima, ma hai pensato alle conseguenze? Adottare un cane non significa solo coccole e giochi, ma anche impegno quotidiano e adattamento alla sua presenza.

Ecco alcune realtà con cui dovrai fare i conti:

  • Il cucciolo sporcherà in casa: la gestione dei bisogni non è immediata, per il cucciolo, e fino a 4-5 mesi bisognerà essere pazienti e costanti.

  • Mordicchierà tutto: mobili, scarpe, tappeti, tutto ciò che trova può diventare un giocattolo da rosicchiare, soprattutto durante la dentizione!

  • Non può restare solo per ore: i cani sono animali sociali e un cucciolo non può restare senza supervisione troppo a lungo – o per mezza giornata.

  • Le vostre abitudini cambieranno: dovrai programmare passeggiate più frequenti e seguire una routine precisa, anche per i pasti.

  • Le “rinunce” sono parte del pacchetto: e se questo termine ti spaventa, forse non sei ancora pronto per accogliere un cane nella tua vita.

Pianifica tutto con anticipo: prepara una cuccia confortevole, acquista ciotole adatte alla sua taglia, scegli giochi sicuri e adeguati, e organizza la casa per renderla “a prova di cucciolo”.

Cosa si intende con “socializzazione”

Il concetto di socializzazione viene spesso frainteso. Alcuni credono che significhi far interagire il cucciolo con chiunque, o qualsiasi cosa, senza tener conto del suo stato d’animo. In realtà, una socializzazione corretta si basa su esperienze positive e rispettose dei tempi del cane.

Ecco alcuni falsi miti da sfatare:

  • “Il cucciolo deve giocare con tutti i cani”: no, ogni interazione deve essere monitorata per evitare esperienze negative;

  • “Se viene sottomesso da altri cani, imparerà a difendersi”: no, questo può generare paure che si porterà dietro per tutta la vita;

  • “Deve accettare coccole e manipolazioni da qualsiasi estraneo”: no, forzare il cane a interazioni indesiderate può aumentare stress e diffidenza.

La verità è che la socializzazione varia in base a razza, taglia e tipo di interazione che dovrà affrontare. La fase più delicata, quella in cui il cucciolo assorbe meglio le esperienze, si conclude intorno alle 16 settimane. Purtroppo, gli eventi negativi vissuti in questo lasso di tempo possono lasciare un segno più profondo rispetto a quelli positivi.

Altrettanto problematiche sono le classi in cui il cucciolo è costretto a rimanere al guinzaglio dall’inizio alla fine, subendo lo stress continuo dei comandi senza poter soddisfare il suo vero bisogno: interagire in modo libero e positivo con i suoi simili. La socializzazione dovrebbe essere un’esperienza piacevole, un gioco condiviso tra cane e proprietario che rafforza la comunicazione, evita fraintendimenti e aiuta il cucciolo a comprendere meglio il proprio umano di riferimento.

Le fasi di sviluppo del cane

È importante distinguere tra socializzazione, ovvero il processo attraverso il quale un animale impara a riconoscere le specie con cui vive, e abituazione, il processo attraverso cui un animale si abitua a stimoli ambientali non pericolosi e impara a ignorarli.

Le principali fasi dello sviluppo canino sono:

  • Prenatale: le reazioni emozionali della madre influenzano i feti.

  • Neonatale (1-2 settimane): avviene l’attaccamento della madre ai cuccioli.

  • Transizione (2-3 settimane): i cuccioli iniziano a interagire con il mondo circostante. Si sviluppano le capacità sensoriali, la ricerca di contatto sociale, il gioco, l’eliminazione appropriata, il comportamento agonistico, l’assunzione di cibi solidi e lo scodinzolamento.

  • Socializzazione (3-16 settimane): periodo critico per l’apprendimento e la formazione del carattere.
    Verso la 9 settimana, i cuccioli identificano un punto che useranno frequentemente per i bisogni (circa ogni 2 ore nel periodo di veglia) e imparano a trattenere lo stimolo durante le ore notturne.
    La socializzazione intraspecifica inizia alla 3 settimana di vita e termina spontaneamente a 8-9 settimane, ma può essere recuperata fino a 16-17 settimane se si stimola il gioco con i propri simili. Dopo le 17 settimane, il cane allevato in isolamento sviluppa un comportamento di difesa del gruppo.
    Tra la 5 e 7 settimana e la 12 settimana, i cani imparano a interagire meglio con le persone e gli altri animali e a esplorare i nuovi ambienti. Questo periodo può variare in base a taglia e razza.

  • Giovanile (4-10 mesi): il cucciolo esplora e testa i propri limiti.

  • Puberale (10-24 mesi): potrebbero emergere comportamenti da “adolescente ribelle”.

  • Adulta o maturità sociale: in media intorno ai 24 mesi, con grande variabilità.

  • Anziana: negli ultimi anni di vita.

In conclusione, il momento migliore per la socializzazione del tuo cucciolo, quando la “finestra” è completamente aperta, è fino ai 4 mesi – per poi chiudersi molto rapidamente. 

Se qualcuno ti dice che il cucciolo non dovrebbe entrare in contatto con altri cani, ambienti o specie per motivi sanitari, fermati a riflettere. Così facendo rischi di perdere una fase cruciale della sua educazione. Ogni volta che torni a casa, sulle scarpe e sugli abiti porti con te tutto ciò che hai incontrato fuori. Nessuno ha una stanza di decontaminazione per ripulirsi prima di entrare, giusto?

La verità sta nel mezzo: il segreto è permettere al cucciolo di esplorare il mondo in sicurezza, scegliendo con attenzione gli ambienti e facendolo interagire solo con cani che abbiano completato la profilassi vaccinale.

L’importanza delle puppy class

Le puppy class sono fondamentali per la crescita equilibrata del cucciolo. Ma attenzione, non tutte sono uguali!

Ecco cosa dovrebbe caratterizzare un buon percorso: 

  • Devono essere di gruppo: non affidarti a chi vuole solo accaparrarsi il cliente facendo un percorso individuale di comandi base come “terra”, “al fianco” e “seduto”. Prima che il periodo di socializzazione si chiuda, ci sono cose molto più importanti da fare.

  • Devono svolgersi in un ambiente controllato: no a incontri casuali in aree di sgambamento pubbliche, con cani spesso privi di capacità comunicative appropriate. Uno studio australiano (Wormand et al., 2016) ha dimostrato che i cuccioli portati precocemente in aree cani ed esposti a cani adulti mostrano un’aggressività più elevata verso gli altri cani da adulti. Inoltre, in queste aree spesso ci sono cani senza una corretta profilassi vaccinale.

  • Devono offrire esperienze varie: una socializzazione a 360° con altri cani, persone, altre specie, materiali, strutture, ambienti, odori, gusti. Le palestrine, il gioco, la visita al centro commerciale (non affollato), gli ostacoli, la manipolazione, l’abituazione alla museruola, a esercitare la calma e l’autocontrollo... sono solo alcune delle cose che proponiamo durante le nostre classi.

  • Devono puntare a un cane equilibrato: il cucciolo che esce da un puppy class non deve necessariamente saper fare la condotta perfetta o mordere una manica; deve piuttosto saper vivere in armonia con tutto ciò che lo circonda.

  • Devono essere basate sul metodo gentile: le puppy class dovrebbero essere condotte con approccio cognitivo zooantrolopologico. Gli studi più recenti confermano che la coercizione può portare a problemi di relazione tra uomo e cane, aumentando stress e paura nei confronti del proprietario.

  • I benefici sono dimostrati: i cani che hanno frequentato le puppy class mostrano minore aggressività verso altri cani e persone, meno probabilità di sviluppare paura dei rumori in età adulta, meno richieste di attenzioni dal proprietario, meno comportamenti di Pica (ingerire oggetti non commestibili) e minore possessività.

Si può affermare con certezza che le puppy class rappresentano la costruzione di fondamenta solide su cui edificare qualsiasi tipo di educazione futura. Senza questa base, tutto ciò che costruirete sarà fragile come un castello di carte.

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